[Il punto] 

 

Emergenza gestione rifiuti a Roma: si tira il fiato fino a Capodanno.

 

Le 800 tonnellate di rifiuti giornalieri che, dopo l'incendio che ha messo fuori gioco l'impianto TMB Salario, stavano per far scattare un’emergenza senza precedenti, sembra che abbiano trovato la loro, sebbene temporanea, destinazione, mettendo in salvo la città dalla sfavorevole congiuntura, in termini di consumi che si trasformano rapidamente in immondizie, delle festività natalizie. A quanto si apprende, infatti, gli accordi sui quali negli ultimi giorni il Campidoglio ha lavorato senza sosta, hanno portato alla definizione di una spartizione rispettivamente con gli impianti tmb di Viterbo, Aprilia, Frosinone e Malagrotta, oltre al trito vagliatore mobile di Ama ad Ostia. Una soluzione pro tempore, che tuttavia fa tirare un sospiro di sollievo almeno fino a Capodanno. Ma intanto la cabina di regia di Ama è al lavoro per completare un piano di lungo periodo volto a garantire la gestione delle 3.100 tonnellate di indifferenziata prodotte dalla Capitale. Un piano che, come già annunciato, vedrà come principali protagonisti i due tmb di Malagrotta e quello di Rocca Cencia. Evidente la soddisfazione della Sindaca, che però, giustamente, pone l’accento sul delicato gap provocato dall’inutilizzabilità del TMB Salario. Ad oggi, e per il prossimo futuro, la priorità dunque è e sarà colmare la grave lacuna che ne è scaturita. Di qui i tentativi in corso per rinnovare gli accordi, in scadenza, con la Regione Abruzzo al fine di accogliere dall’inizio del 2019 una parte dei rifiuti romani, proprio la quota che veniva trattata dal TMB andato in fiamme lo scorso 11 dicembre, e su cui sono in corso le indagine della procura. Staremo a vedere. Del tutto aperto poi rimane il capitolo relativo all’individuazione delle aree di discarica in grado di ricevere gli scarti derivanti dal trattamento di questa elevata mole di rifiuti. Le maggiori presenti sul territorio regionale - Civitavecchia e Colleferro - di certo non potranno sopportarne, da sole il peso. Il puzzle quindi è articolato e complesso. E, come ha opportunamente sottolineato la Sindaca, molto è il lavoro ancora da fare. Step by step.       

 

[Alessandro Quinti]