[Scuola]
Scuole aperte durante le feste: un’opportunità per le famiglie.
Si chiama “Natale 2018 - scuole aperte”: è un progetto didattico a titolo gratuito finanziato dal Fondo Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Un progetto che quest’anno ha ottenuto il raddoppio dei fondi a sua disposizione, e che perciò ha potuto rafforzare l’offerta formativa rivolta agli alunni figli di genitori che lavorano. Un’offerta tesa innanzitutto ad agire negli ambiti maggiormente esposti a rischio sociale e a dispersione scolastica. Laboratori - teatro, fumetti - corsi di lingua, letture e attività ludiche intratterranno dunque, nel periodo delle festività natalizie, tanti ragazzi in un’ottica di inclusione e partecipazione attiva, all’insegna di una concezione della scuola quale reale e presente punto di riferimento territoriale. Una bella iniziativa volta a rafforzare l’importante legame tra scuola e famiglie.
[di Redazione]
[I simboli del Natale]
La magia del Natale torna in Piazza San Pietro.
Senza dubbio anche in questo Natale 2018, perpetuando una tradizione tutta capitolina, durante le prossime festività tanti romani si recheranno in Piazza San Pietro per ammirare l’albero, innalzato il 22 novembre - un imponente abete rosso alto 23 metri proveniente dalla provincia di Pordenone, donato dalla Regione Friuli Venezia Giulia -, e il suggestivo presepe di sabbia, "Sand Nativity," realizzato da quattro scultori - è in corso la fase di scolpitura della sabbia regalata al Papa dal Comune di Jesolo e dal Patriarcato di Venezia -.
La cerimonia di illuminazione avverrà venerdì 8 dicembre alle ore 16.30: albero e presepe rimarranno illuminati fino alla notte di domenica 13 gennaio 2019.
[di Redazione]
[Il caso]
Quando il bisogno di speranza trova una canonica.
Nell’antichità si rinvengono tracce documentarie di questa prassi fin dal VII secolo. Oggi ve ne sono alcuni esempi, ma il caso che segnaliamo è il primo in assoluto sul territorio diocesano di Roma. Ci riferiamo alla chiesa di San Stanislao, nel quartiere Cinecittà, una comunità affidata ad un giovane diacono, che dallo scorso mese di settembre vi risiede con la sua famiglia - moglie e quattro figli -. Ed è lì che domenica 11 novembre il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis, celebrerà la messa. Una parrocchia che, a quanto si apprende, racchiude in sé la vocazione di diventare una diaconia: una comunità cristiana dunque attenta e aperta all’accoglienza e al sostegno dei più poveri e dei più soli. Una vocazione, quella della San Stanislao, realizzata in stretta collaborazione con le altre parrocchie territoriali. Un caso senza dubbio particolare, che si colloca tuttavia in un’epoca contrassegnata proprio dalla crisi delle vocazioni, e dalla conseguente insufficienza di sacerdoti in servizio. Una diaconia che guarda al futuro, e che al contempo cerca di comprendere il complesso presente fatto di famiglie separate e ricostituite, di solitudini, abbandoni e reali bisogni materiali quotidiani. Problematiche che richiedono una speciale attitudine all’ascolto, e il dono della speranza in un futuro migliore, ma soprattutto solidale.
[di Redazione]
[Il monito]
Per un mondo equo e solidale: il monito di Papa Francesco
Papa Bergoglio non smette mai di lanciare messaggi e moniti di primaria importanza per il futuro di tutti noi. Nell’udienza generale di mercoledì 7 novembre 2018 dedicata al settimo comandamento, “non rubare”, egli ha posto l’accento su un fenomeno tanto diffuso quanto dannoso, che ormai permea la società contemporanea: la mancanza di quella impostazione solidaristica che risulta l’unica ricetta possibile per combattere la disuguaglianza e la sperequazione dilaganti e responsabili della profonda povertà che ci circonda. Solidarietà che il Pontefice invoca con forza quale antidoto contro la brutalità mercatistica che spesso nega l’equa redistribuzione delle ricchezze del pianeta. Di qui, in primis, il vulnus della fame nel mondo, e poi a seguire le scandaloso diseguaglianze sociali, il dramma della disoccupazione e, non ultima, la piaga degli sprechi alimentari. “La vita non è il tempo per possedere ma per amare”, ci ha ricordato il Papa, facendo luce su quell’escalation senza fine che viene provocata dalla bramosia del possesso; da quella ossessione per l’accumulazione di denaro che trasforma l’uomo in uno scriteriato cacciatore di potere, di opulenza, di alterigia smodata e ostentata. Se il cambiamento non avverrà ai vertici, se fare impresa non vorrà dire anche agire animati da solidarismo cristiano, in funzione di una equa distribuzione dei beni primari, allora le disparità e l’indigenza non verranno mai azzerate, e l’umanità continuerà a pagarne gravi e dure conseguenze.
[di Redazione]
[Cittadinanza oggi]
Nel segno della solidarietà: una “tavolata senza muri” in via della Conciliazione.
Quello che è accaduto sabato 20 ottobre 2018 in via della Conciliazione, sotto il Cupolone, come si dice a Roma, è un evento degno di nota e ammirazione: l’essenza stessa, potremmo dire, del valore incarnato dal volontariato tout court. Promossa dal Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, e organizzata dal I Municipio in collaborazione con i “Volontari nel Mondo”, la “tavolata romana senza muri” realizzata a due passi da Piazza San Pietro, ha visto infatti oltre mille persone, di ogni età ed etnia, sedere intorno a 270 metri di tavolo per mangiare tutti insieme appassionatamente un semplicissimo piatto di pasta elevato a simbolo di comunione, in un momento storico in cui le divisioni sono latenti e a volte alimentate irresponsabilmente. L’immensa forza del volontariato italiano dunque ha espresso ancora una volta la propria capacità di stabilire connessioni e senso di unione, al di là di ogni “muro” generazionale e internazionale. La altissima partecipazione da parte dei cittadini romani non può che avvalorare la necessità di iniziative di questo genere, donando un segnale di speranza per il futuro. Affinché il cuore del significato di “cittadinanza” debba essere considerato il senso di convivenza, solidarietà e condivisione. Solo così si spiegheranno le vele; solo così si spiccherà il volo; solo così si consoliderà il concetto, tutt’affatto teorico, di dignità umana.
[Alessandro Quinti]
[Cittadinanza oggi]
Roma: una Capitale inaccessibile.
È semplicemente un desiderio di civiltà quello che nutrono tutti coloro che devono convivere ogni giorno con una delle tante forme di disabilità che affliggono l’essere umano: il desiderio cioè di poter circolare liberamente almeno nel proprio quartiere. Ma Roma, si sa, è storicamente una città inaccessibile per motivi orografici. Cionondimeno è arrivato il tempo di invertire - ho almeno di provare a farlo - questa negativa linea di tendenza. Nulla di più difficile, forse: è dunque necessario un impegno congiunto delle Istituzioni e delle aziende, in primis quelle del trasporto pubblico, per approcciare in sinergia la spinosa problematica. Ne và della dignità di una parte della cittadinanza, esclusa aprioristicamente dalla vita civile e sociale dell’urbe. Le innumerevoli barriere architettoniche presenti sul territorio, che ai più sfuggono ad una prima vista, creano ostacoli insormontabili ai portatori dei vari handicap. Ad esempio i mezzi pubblici dovrebbero essere tutti muniti di pedane e di annunci in voce di fermata all’interno, e di linea all’esterno delle vetture. Sembrano piccoli particolari, invece sono elementi sostanziali per la qualità di vita delle categorie interessate da disabilità motoria o visiva. Marciapiedi e scivoli, assolutamente utili ma insufficienti, non possono bastare a ridurre come si deve il danno in questione. Dispositivi come le mappe tattili e i semafori sonori, questi sì, abbattono fortemente la percentuale di pericolo al soggetto circolante. Il Campidoglio, a quanto si apprende, è al lavoro attraverso le Commissioni dedicate, ma la richiesta principale - che arriva a gran voce da parte delle associazioni che tutelano i disabili - è quella di un tavolo permanente con le aziende, al fine di programmare di concerto la tempistica degli interventi unitamente alla formazione del personale. Obbiettivo: rendere la Città Eterna fruibile a tutti, e non Eternamente inaccessibile a tanti. Buon lavoro.
[Alessandro Quinti]
[Salute]
Sabato 15 settembre la Croce Rossa scende in Piazza - di Spagna - per "Salvavita". Leggi qui e qui
[Emergenze sociali]
Il centro per i malati di Alzheimer alla Bufalotta è una realtà.
Ne avevamo già scritto l'anno scorso sul web Magazine Indipendente-mens.
Dodicimila metri quadri di superficie e 17 nuclei abitativi in grado di ospitare un centinaio di persone: questi i numeri del villaggio Alzheimer che, sorto nella Capitale, in zona Bufalotta, dal 5 giugno 2018 è diventato una realtà.
Il centro - interamente finanziato dalla Fondazione Roma - ospiterà i malati di Alzheimer e darà loro la possibilità di non modificare il proprio stile di vita con spazi interni ed esterni destinati allo sport, alla riabilitazione, al culto e alla socializzazione, in un contesto confortevole e stimolante. La struttura sarà aperta anche ai non residenti.
Il 21 settembre peraltro si celebra in tutto il mondo la Giornata dell'Alzheimer, malattia che in Italia colpisce circa 600 mila persone, ovvero circa 5 over 60 su dieci, e rappresenta un costo di 11 miliardi di euro per l'assistenza, di cui il 73% a carico delle famiglie. Continua a leggere
Offrire sollievo attraverso
una presenza amica.
Se vuoi diventare volontario AVO Roma. Inizio 33° Corso di formazione sabato 13 ottobre 2018. Visita il sito AVO qui vedi locandina in allegato di seguito.
02/09/2018 Associazione Parco delle Sabine -
Roma
"3 ore di lavoro e la rotonda incidentata è tornata splendente, pulita e decorosa.
Un nuovo oleandro è stato piantumato e crescerà rigoglioso al posto del melograno divelto 3 notti fa dall'auto di qualche incosciente.
La radice del melograno, fortunatamente ancora in buone condizioni, è stata portata via da un residente e verrà piantata in campagna in un terreno
di sua proprietà dove si cercherà di farla riprendere e rifiorire. Se così fosse tornerà di nuovo al suo posto nella rotonda.
Ci sono voluti ben 5 sacchi di terra da 50 litri per riempire le buche lasciate su cui abbiamo seminato del nuovo prato.
Ci teniamo a ringraziare anche l'addetto Ama che ci ha aiutato, con la sua camionetta, a portare via il materiale di risulta del melograno abbattuto, altrimenti sarebbe stato tutto molto più
faticoso."
Il Piano Caldo 2018: le iniziative di Roma Capitale per l’estate.
Molte le strutture e le attività a disposizione delle persone più fragili per difendersi dal caldo torrido della Capitale (disabili e anziani).
Per informazioni e prenotazioni:
335 6674963 ore 10,00-13,00 dal lunedì al venerdì per tutte le attività nei Municipi.
Per le OASI presso la piscina della struttura residenziale per anziani di Roma 3 è attivo, invece, il numero 06 86210833. Lunedì e mercoledì 15.00-18.00 - martedì giovedì e venerdì 10.00-13.00.
Per monitoraggio telefonico e teleassistenza è attivo il numero della Farmacap: 06 57088245 orario continuato 8,30-18,00 dal lunedì al venerdì.
Un baratto molto particolare, in cui
l' unità di misura del valore dello
scambio sono le ore.
A Roma gli sportelli sono presenti in quasi tutte le zone della città. Continua
Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani - AGESCI - a Roma per il Sinodo dei giovani.
Leggi qui
Lo Scautismo e il Guidismo sono un movimento mondiale che esprime un ideale di vita. Fin dalla loro fondazione sono un movimento educativo non formale di giovani ed adulti che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore Lord Robert Baden-Powell.
Ci sono oltre 38 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e territori del mondo sono scouts e guide. Continua
Domenica 30 Settembre 2018 torna Bio*Sagra for Kids! Dalla mattina al tramonto, una giornata di Beneficenza incredibile, immersi nella natura a soli 20 minuti dal centro. Vai al sito qui
RomAltruista è una ONLUS nata nel 2011 per rendere facile e flessibile la partecipazione al volontariato nella città di Roma. Vai al sito qui
[a cura di Alessandro Quinti]
Un giorno a Roma
XV Municipi per una sintesi impossibile: la Capitale.
Pagine, appunti e riflessioni all'ombra del Campidoglio e del Cupolone
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[L'incipit]
Nel sottotitolo c’è tutto! Perché Roma rappresenta un coacervo di realtà difficilmente sintetizzabili in uno slogan buono per tutte le stagioni. Basta salire morettianamente in vespa - o in automobile - e cominciare ad attraversarla per rendersene immediatamente conto. Allacciate il casco o le cinture e seguitemi!
[Museo di Roma]
"Il sorpasso: quando l'Italia si mise a correre, 1946-1961". Al Museo di Roma.
Live webcam San Pietro
Live Webcam su Vittoriano e Piazza Venezia vedi qui
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